Matrioska
Una matrioska o matriosca (in russo: матрёшка? – matrëška - ascolta[?·info]), è un caratteristico insieme di bambole, tipico della tradizione russa, che si compone di pezzi di diverse dimensioni realizzati in legno, ognuno dei quali è inseribile in uno di formato più grande. Ogni pezzo si divide in due parti ed è vuoto al suo interno, salvo il più piccolo che si chiama "seme". La bambolina più grande si chiama invece "madre".
È il souvenir russo per eccellenza e un simbolo dell'arte popolare di questo paese.
La prima matrioska di cui si ha notizia risale alla fine del XIX secolo, un periodo che per la Russia fu, oltre che di grandi mutamenti sul piano sociale, epoca di grande sviluppo economico e culturale.
Nell'anno 1900, all'Esposizione mondiale di Parigi, la matrioska fu premiata e riconosciuta come simbolo della tradizione russa per la sua popolarità in tutto il mondo. Da allora ha rispecchiato nella sua espressione artistica la vita e la storia della Russia.
La matrioska più grande del mondo è stata costruita nel 2003 negli Stati Uniti ed è composta da 51 pezzi.
Origini
La nascita della matrioska viene convenzionalmente identificata negli anni a cavallo fra XIX e XX secolo. A idearla fu Savva Mamontov (1841–1918), fondatore del circolo artistico di Abramcevo.
Facoltoso industriale, collezionista d'arte e mecenate, Mamontov aveva allestito nella propria tenuta di campagna dei laboratori artistici riunendo attorno a sé pittori e artigiani dell'arte tradizionale dei contadini russi.
Il suo intento era quello di far rifiorire e sviluppare questo genere artistico, e in tale opera era supportato dal fratello Anatolij (1839–1905), anch'egli imprenditore, editore e collezionista di opere d'arte russe.
Mamontov allestì contestualmente anche un laboratorio-negozio ("L'educazione infantile") in cui venivano creati dei giocattoli per bambini, in particolare bambole et...Read the whole post...